emi.done's Journal, 13 Dec 20

Anche quest'anno è finalmente arrivata Santa Lucia !!!! Il 13 dicembre in molte province lombarde, soprattutto per i più piccini, è una festa importantissima che non è seconda neppure al Natale. La Santa siciliana infatti è attesa con ansia dai bambini perché porta i doni al posto di Babbo Natale. Ancora oggi questa ricorrenza è circondata da un atmosfera magica e la festa è accompagnata da una serie di rituali che vengono rispettati fedelmente e cominciano all'inizio di dicembre con i bimbi più grandi o i parenti che di nascosto suonano campanelli per le vie delle città e fuori dalle finestre per "avvisare" che la Santa sta girando sul suo asinello per controllare la buona condotta dei suoi piccoli "clienti". Spesso il suono del campanello annuncia una sorpresa lasciata fuori dalla porta di casa sottoforma di caramelle, soprattutto di quelle di zucchero incartate in carte rosse e verdi dette ortaglie. Dal momento in cui si avvertono i primi campanelli, per i bambini è l'ora di scrivere la letterina con le loro richieste che poi durante una delle notti seguenti verrà ritirata dalla Santa. La magia vera e propria è però la sera del 12 dicembre. In casa c'è fermento e ci si industria per preparare un piatto con dei biscotti per Lucia, un bicchiere di vin santo per i suoi assistenti e una manciata di paglia per l'asinello che deve trasportare le classiche gerle stracolme di pacchetti e di dolci. Prima di andare a dormire presto si completa la preparazione stendendo su un tavolo, in una stanza di uso comune della casa, un bel lenzuolo bianco su cui verranno appoggiati i regali. A questo punto il sonno è d'obbligo perché i bambini sanno bene che chi è sveglio e per caso riesce a vedere la Santa riceverà una manciata di cenere negli occhi che gli impedirà non solo di vedere ma anche di ricevere i regali che aveva richiesto. E da voi chi accende la magia negli occhi dei bambini?  

Anche da noi, come da mantovana tradizione, stanotte è passata lasciando i doni ai miei bambini! da Mantova a Schio (Vicenza) non ho lasciato la tradizione... compresa la campanella suonata fuori casa che li agita tantissimo! 

Brava Annina, ogni volta che abdichiamo una nostra tradizione per adottare quella più trendy e del momento in realtà cediamo una parte di noi, della nostra vita e stiamo così rinunciando ad esser il nostro futuro per diventare il futuro che qualcun altro vuole per noi.  

🤗🤗🤗 

da me invece c'è una tradizione leggermente simile la notte di tutti i santi... in pratica si regala ai bambini la calza con i dolci e si dice che la portino i parenti defunti e la notte si lascia la tavola apparecchiata per far "cenare" queste anime che di notte fanno visista ai parenti. Un po' simile alla vostra Santa Lucia...😅  

A me regalavano sempre il Lacabòn, la cosa più dolce e zuccherata che l' essere umano possa concepire e realizzare. 

Cos'è? Di dove sei Daniel? 

A me invece daniel c'era sempre un pezzo di "carbone" nella calza che in pratica era zucchero puro colorato di nero 😆 perché non ero stato bravo al 100% durante l'anno ahah🤣🤣 e il carbone si metteva ai bambini che non avevano fatto i bravi 🤣 però ragazzi che gioa la mattina dell'1 svegliarsi con la calza piena di dolci sul cuscino😁 erano bei tempi quelli😅 

Che bella tradizione!♥️ Io ne ero a conoscenza della festa di Santa Lucia, perché mia mamma è lombarda e mia nonna era veneta. Quando lei era piccola, in casa, sua nonna si teneva in tasca qualche caramella-si metteva a cucire vicino alla finestra- e quando mia mamma si distraeva un attimo,la tirava fuori e la lanciava in aria, dicendole che Santa Lucia stava arrivando! E lei era felicissima! Peccato non aver vissuto queste emozioni... Qui in Liguria purtroppo non c’è questo tipo di usanza. 

Ispanico, son nato in Piemonte, è un bastoncino duro, fatto impastando il miele con lo zucchero🤦‍♂️ 

Qui non si festeggia, ma io festeggio perché ne porto il (bellissimo) nome 😎 

Auguri Lucia!!😊 Daniel dolci da diabete assicurato😆 

Chiara, Daniel, Ispanico... ma grazie davvero per aver condiviso i vostri ricordi e le ricorrenze locali ... Betta, qual'è la vostra tradizione? Lucia, togli pure le parentesi per quanto mi riguarda confermo la bellezza del nome, quindi buon onomastico e comunque non è da tutti averlo in un giorno speciale!!!!  

Emidone di dove sei tu? 

Che bello leggerti Emidone. Mai come in questo momento si sente il bisogno di riscoprire le proprie origini e di tener strette le proprie tradizioni. Io sono cresciuta a Mantova e, anche se abito in un'altra città ora e sono adulta, la magia della notte di Santa Lucia continua a vivere nei miei ricordi. E ancora ogni anno, in realtà, passa a lasciarmi qualche dolcetto. 🤩😉 

Annina, Brescia, provincia... al confine tra 4 provincie... Brescia stessa, Cremona, Mantova e Parma... Zona di grandi Nebbie ma di Nitide tradizioni Padane. Da noi non c'è turismo, non ci sono bellezze architettoniche o naturali, non c'è niente da vedere e anche meno da fare ma è rimasto nell'aria il sapore antico della provincia con tutti i suoi mille difetti ma anche con quei pregi che hanno fatto l'ossatura della cultura popolare italiana: locale, artigiana e genuina. Il tempo è ancora scandito dalle tradizioni e per quanto rilette in chiave moderna e certamente meno pervasive di un tempo fa piacere ritrovarle tanto negli occhi avidi di modernità dei giovani quanto nei ricordi compassati di chi ha visto passare qualche primavera e molti inverni.  

Eh, Vero.Turi... l'intento era proprio questo... creare un angolino in cui far sentire a casa chi si riconosce in questa tradizione e più in generale preserva gli usi e i costumi del territorio che si porta dentro.  

da me non esiste...  

Elena, ci sarà pure "qualcuno" che porta i regali ai bimbi...🎄🎄🎄🎄 🎅🎅🎅 🎁🎁🎁☃️☃️☃️🍾🍾🍾 

leggo ora... tantissimo auguri Lucia!